La stagione calcistica 2020-2021 è ormai entrata nel vivo. In Serie A si è giunti al girone di ritorno e il derby vinto dall’Inter sul Milan ha confermato che i nerazzurri allenati da mister Conte hanno la possibilità di interrompere il predominio della Juventus che dura da nove anni di fila. I bianconeri di Pirlo sono distanziati di 8 punti dai lombardi anche se con una gara in meno e ciò che è mancato ai piemontesi è la continuità di vittorie. Tra Inter e Juventus c’è proprio un Milan che sta attraversando un periodo di flessione. Per parlare di campionato ma anche di Champions League, Blasting News ha contattato la giornalista professionista Monica Bertini, volto conosciuto nell’ambito dello sport e collaboratrice Mediaset.

Non è mancata l’occasione per conoscerla e chiederle quali sono i suoi progetti futuri.

Inter in testa alla classifica

Partiamo dal derby giocato domenica 21 febbraio tra Inter e Milan vinto 3-0 dai nerazzurri. Gli uomini di Conte possono interrompere il filotto di 9 scudetti consecutivi della Juventus?

Questa potrebbe essere la stagione giusta per avere alla ribalta una squadra che non sia la Juventus. Penso che la Juventus non muore mai. Non la do per sconfitta la Juventus ma penso sia una pretendente allo scudetto. Chiaro che guardando la classifica e il potenziale dell’Inter in questo momento, sia una delle favorite o la prima favorita. Per quanti anni ci siamo chiesti chi fosse l’anti Juve?

Quest’anno possiamo domandarci chi è l’anti Inter. Direi la Juventus anche se bisogna considerare il Milan che fin qui ha fatto un ottimo campionato e farà ancora bene nell’arco della stagione. Forse per una questione di rosa o per stanchezza visto che il Milan ha cominciato presto la stagione con i turni preliminari di Europa League, può pagare.

Un Milan in flessione e impegnato in Europa League. Questo tour de force può essere la motivazione del calo?

Io tifo per tutte le italiane impegnate in campo europeo. Il Milan ha cominciato la stagione prima rispetto agli altri. Andando avanti la stanchezza può influire nella lotta allo scudetto. Questo discorso si sottovaluta anche per l’Inter.

Non dimentichiamoci che l’Inter ha perso la finale di Europa League e ha terminato tardi la scorsa stagione. Ha avuto pochissimi giorni per riposare. La differenza è che l’Inter, uscendo anche dalla Coppa Italia non ha altri impegni oltre al campionato. Ciò può portare maggiore serenità.

Il ritardo della Juventus

A cosa è dovuto, secondo te, questo ritardo in classifica della Juventus? Si è molto parlato del fatto che alla Juve di Pirlo manca un Pirlo. È corretto?

Quest’anno mi sento di scagionare tutte le società dal mercato. Il Covid ha portato grandissime conseguenze dal punto di vista economico. Chiesa è arrivato e si è vista l’importanza di questo giocatore perché al di là dei gol di Cristiano Ronaldo, quelli decisivi sono dell’ex viola.

Penso anche a un McKennie arrivato in sordina e che si sta rivelando un’ottima scelta dello scouting bianconero.

Secondo te considerando il modo di giocare di Cristiano Ronaldo servirebbe un vice-Morata, unico centravanti dei bianconeri?

Morata è stato riportato a Torino e si è visto che ottima scelta sia stata. Il problema sulle defezioni fisiche non si può prevedere. Chi si sarebbe aspettato la stagione di Dybala che l’anno scorso è stato M.V.P. del campionato? È facile parlare con il senno del poi. Sulla carta la Juventus aveva la rosa completa all’inizio della stagione.

Le romane e il Napoli

Spostandoci sulle squadre romane come le vedi in questo campionato? In particolare i giallorossi possono vincere lo scudetto?

La Lazio non è partita benissimo e ha recuperato posizioni in classifica in virtù degli ultimi risultati. La Roma è una bella sorpresa anche se il termine sorpresa per la Roma non dovrebbe essere utilizzato. Pronti-via subito una sconfitta a tavolino. Fonseca è stato sulla graticola dall’inizio. Ripensavo che potesse essere uno dei primi allenatori a saltare. È sempre stata a ridosso delle prime due. Sono stata piacevolmente spettatrice di questa parte di stagione della Roma e sono contenta per il suo allenatore. Ha avuto polso anche sul caso Dzeko. Sono molto curiosa di vedere in ottica campionato Roma-Milan.

Che sta accadendo al Napoli di Gattuso? Tanti infortuni o c’è qualcosa di più?

Ricordiamoci che fino a Natale il Napoli era una delle possibili candidate allo scudetto.

Dopo le prime difficoltà subito sono trapelati i nomi di allenatori per subentrare in corsa o per la prossima stagione. La mia considerazione è legata a un ambiente che vive molto il mondo calcio e può essere destabilizzato da voci esterne. Consideriamo anche lo stesso Gattuso con il problema all’occhio o i calciatori sono stati falcidiati da infortuni e così si è creata una ricetta dannosa per il Napoli.

L’Atalanta, non più una sorpresa

Due parole non si possono non spendere per l’Atalanta. Ieri ha giocato l’ottavo di finale di andata di Champions League con il Real Madrid in inferiorità numerica per oltre un’ora.

Sono molto arrabbiata per come è andata ieri. È stato danneggiato lo spettacolo che la Champions League offre.

È sotto gli occhi di tutti che quel cartellino a Freuler doveva essere giallo e non rosso. Eventualmente c’era la possibilità di andare a vedere l’episodio al Var e non è stato fatto. Riflettevo sul fatto che all’andata a Oporto la Juventus poteva beneficiare di un calcio di rigore. La Lazio è partita con un deficit per il retropassaggio di Musacchio a Reina ma poi ci poteva essere un rigore per i biancocelesti. Ieri la situazione nella quale l’arbitro non è andato al Var. Non penso ci sia un disegno per penalizzare le squadre italiane ma non c’è stata attenzione nelle gare d’andata. Alla Lazio servirebbe un miracolo. La Juventus ha possibilità grazie soprattutto al gol del 2-1. Per quanto riguarda l’Atalanta, nonostante i vari commenti positivi, guardando la storia del Real Madrid comunque i ‘blancos’ in Champions League hanno un legame particolare.

È vero che il risultato è solo di 1-0. Peccato perché l’Atalanta ha tre quarti della partita in dieci per quell’episodio dell’espulsione con il giocatore che si è portato pure sull’esterno.

Chi è Monica Bertini

Chi è Monica Bertini?

Io collaboro con Mediaset. Conduco Sport Mediaset. Io sono cresciuta con Studio Sport, il mio grande amore e sono contenta di poterlo portare avanti. Assieme ad Eleonora Boi e Jessica Tozzi siamo sbarcate su Twitch con il nostro canale ‘Occhi di Calcio’. Andiamo in live ogni giovedì alle 18 in gruppo. Ognuna di noi fa delle live singole durante la settimana.

Quali sono i progetti futuri di Monica Bertini?

Ci sono in ballo tante collaborazioni, tanti progetti. Sto cercando di restare al passo con i tempi.

La televisione la amo alla follia ma ci sono altre realtà come Twitch che danno la possibilità agli appassionati di dire la propria. È su questo che ci basiamo. Il nostro format è un contenitore nel quale ognuno può parlare di calcio.