Matteo Salvini
Matteo Salvini è un politico italiano, leader della Lega e ministro delle Infrastrutture nel Governo Meloni
1.Le elezioni del 2022
Dopo la caduta del Governo Draghi, Matteo Salvini ha formato un'alleanza elettorale con Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia e Silvio Berlusconi di Forza Italia. Complessivamente lo schieramento di destra ha ottenuto il 43,79% dei voti, ma la Lega di Matteo Salvini ha deluso le aspettative, ottenendo solo l'8,77% dei consensi. Il partito e il suo leader sono stati oscurati da Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, oggi Presidente del Consiglio.
Oggi Matteo Salvini è vicepresidente del Governo Meloni e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo che gli è stato negato il Ministero a cui teneva di più, quello dell'Interno. Continua a esprimersi sui temi più cari alla Lega e alla destra: l'immigrazione, le tasse alle imprese, la legittima difesa e le pensioni. Da ministro dei Trasporti si è espresso (come tutti i suoi predecessori) sul ponte sullo stretto, e della riforma del codice della strada, con targa e assicurazione obbligatoria per bici e monopattini.
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Ripercorriamo ora la carriera politica di Matteo Salvini.
2.Nella Lega di Bossi
Matteo Salvini è un uomo politico e un giornalista italiano nato a Milano il 9 marzo del 1973. Ha ricoperto gli incarichi di deputato e di europarlamentare, dal dicembre del 2013 è segretario federale del partito politico della Lega. Militante dal 1990 del partito fondato da Umberto Bossi, nel 1993 viene eletto a Milano nel ruolo di consigliere comunale. Questa esperienza si rivelerà fondamentale per l'ascesa politica di Salvini, visto che, per quasi vent'anni, e cioè fino al 2012, Salvini occuperà un ruolo importante nel mondo politico lombardo e non solo.
3.La carriera giornalistica ne La Padania
La carriera politica di Salvini viene accompagnata dall'attività giornalistica prima come cronista del quotidiano della Lega Nord La Padania, poi come opinionista sull'emittente radiofonica leghista Radio Padania libera.
4.Dall'Europarlamento a Montecitorio
Dal 2004 al 2006 Matteo Salvini è stato deputato del Parlamento Europeo e, dopo la sua decadenza, diventa capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale a Milano, oltre a ricoprire la carica di vicesegretario nazionale della Lega Lombarda. Dopo essere stato eletto, alle politiche del 2008, come deputato alla Camera per la circoscrizione Lombardia 1, Salvini viene nominato il 2 giugno del 2012 nuovo segretario della Lega Lombarda. Dal primo giugno del 2018 al 5 settembre del 2019 ha ricoperto l'incarico di ministro dell'Interno durante il primo governo Conte, segnato dall'alleanza tra la stessa Lega e il Movimento 5 Stelle.
5.Matteo Salvini: un leader controverso
Noto per le sue posizioni politiche anti euro, che ha definito 'una moneta farlocca', Matteo Salvini ha acquisito negli ultimi anni maggiore consenso elettorale. Le sue posizioni estremiste hanno sempre caratterizzato il suo modo di fare politica: nel maggio del 2013, per esempio, Matteo Salvini attaccò duramente la ministra dell'Integrazione Cécile Kyenge, colpevole secondo l'esponente della Lega di 'voler regolarizzare le posizioni di coloro che vogliono ammazzare a picconate' (in riferimento a un fatto di cronaca in cui un cittadino ghanese, con evidenti problemi psichici, uccise tre uomini a picconate). Nel 2016 aveva paragonato l'allora presidente della Camera Laura Boldrini a una bambola gonfiabile. Nota, infine, la storica avversione di Matteo Salvini per l'Unione Europea, definita un 'regime' simile a quello dell'ex Unione Sovietica.
Con lo scoppiare della guerra in Ucraina, molti commentatori hanno ricordato l'ammirazione che Matteo Salvini prova per il Presidente russo Vladimir Putin, mai davvero sopita, e per le ombre di un accordo tra la Lega e il partito di Putin, Russia Unita. In questi mesi, Salvini ha preso le distanze da Putin e ha condannato l'invasione dell'Ucraina.
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6.Matteo Salvini al Viminale
Negli anni, Matteo Salvini è passato a toni più istituzionali, anche se i contenuti del suo programma politico sono rimasti quelli della destra. Il leader leghista ha ricoperto l'incarico di ministro dell'Interno durante il Governo Conte 1. Dopo un anno alla guida del Viminale, con politiche molto aggressive sul tema immigrazione, Salvini fa cadere il Governo. Una crisi di governo esplosa tra i mojito al Papeete Beach di Milano Marittima e gli scontri con l’ex alleato del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio. La strategia di Matteo Salvini, tesa a sfruttare il vento in poppa nei sondaggi per entrare a Palazzo Chigi, si è rivelata fallimentare, tanto da perdere quel ruolo da protagonista che il leader del Carroccio ha ricoperto per tutta la durata del governo gialloverde.
7.Salvini e l'ingresso nel Governo Draghi
Dopo l'opposizione al Governo Conte 2, in seguito alla caduta dell'esecutivo giallorosso nel febbraio 2021, la Lega sostiene la formazione del Governo Draghi. La Lega ha compiuto un'ennesima svolta e si presenta ora come un partito più europeista. Il cambio di linea coincide con l'approvazione del Next Generation Eu, il piano per il rilancio dell'economia, approntato da Bruxelles, dopo la pandemia da Covid-19. Salvini, pur sostenendo il Governo Draghi, ha più volte manifestato un'insofferenza verso gli alleati ma anche per le le loro proposte. Un'altra iniziativa che differenzia i leghisti dagli altri sostenitori del Governo è la campagna per il referendum sulla giustizia proposto dai Radicali che prevede una riforma del sistema giudiziario italiano.
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