Politica Estera
Il canale con tutte le notizie più importanti e aggiornate di politica da tutto il mondo
1.Il Canale Politica Estera di Blasting News
Anche all’estero si fa politica. Anzi, in un mondo globalizzato la politica degli “altri”, vicini e lontani, condiziona inevitabilmente quella nazionale, che risente di influssi e avvenimenti politici, storici ed economici.
Blasting News Italia ha deciso di valorizzare le notizie di Politica Estera dando loro uno spazio dedicato: un portale che raccoglie le news provenienti dalle grandi capitali, dalle superpotenze politiche ed economiche, così come dalle medie e piccole nazioni. Al centro di questo canale anche i gli ultimi sviluppi su fenomeni planetari come quello delle migrazioni, dei grandi conflitti politici e religiosi e della crisi climatica.
2.Il Mediterraneo e il Medio Oriente
Dopo un secolo breve di guerre e lotte interne, l’Europa ha una politica comune, e si muove sui palcoscenici mondiali come un attore unico: l'Unione Europea, fondamentale e necessaria per l'Italia, dalle politiche energetiche alle questioni più pratiche.
Mai come oggi l'Italia e l'Europa sono condizionate da ciò che avviene sull’altra sponda del Mediterraneo e in Medio oriente. Dal conflitto tra Israele e Palestina, alle aree di tensione in Iraq e Siria, fino all'Iran, all'Arabia Saudita e al Kurdistan. Su questo canale troverai tutti gli aggiornamenti su quello che succede in quelle aree.
3.La nuova guerra tra Hamas e Israele
Lo scorso 7 ottobre, Hamas, un'organizzazione politica e paramilitare che molti Stati Uniti e Unione Europea definiscono "terroristica" e che governa la Striscia di Gaza, ha attaccato i territori israeliani, colpendo varie località tra cui molti insediamenti e un rave party in cui si trovavano migliaia di ragazzi e ragazze. Hamas ha ucciso 1400 tra soldati e civili israeliani, e ha preso ostaggio altre 220 persone, tra cui molti bambini, che ha riportato forzatamente nella Striscia. È stato l'attacco di Hamas più grave di sempre, e alcuni esperti ritengono che ci sia stato il sostegno (ma non l'aiuto pratico) dell'Iran e di Hezbollah, partito di governo libanese da sempre vicino ad Hamas.
La risposta di Israele è stata intensa: l'esercito ha bombardato a tappeto per tre settimane la Striscia di Gaza, dove vivono due milioni di civili palestinesi, per prepararsi a invaderla da terra. Dall'inizio dei bombardamenti sono morte più di 30mila persone, secondo il Ministero della Salute di Gaza. Nel frattempo tutti i valichi sono stati chiusi, e le persone non possono lasciare la Striscia: viene saltuariamente aperto il varco di Rafah, al confine con l'Egitto, per garantire l'ingresso dei camion che portano gli aiuti umanitari, che per l'ONU rimangono insufficienti. Proprio sulle persone che affollavano uno di questi camion l'esercito israeliano ha aperto il fuoco, lo scorso 29 febbraio: sono morte più di 100 persone palestinesi.
Nel frattempo, in tutto il mondo ci sono manifestazioni che chiedono il cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza, per permettere ai civili di essere curati, nutriti e di mettersi al riparo. L'Unione europea ha chiesto corridoi umanitari e pause sui combattimenti, ma non c'è l'unanimità sulla richiesta di cessate il fuoco. Il 26 marzo il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato, con 14 voti a favore, la prima risoluzione per chiedere un cessate il fuoco immediato sulla Striscia. Invece di porre il veto, gli Stati Uniti si sono astenuti, scatenando la reazione infuriata del presidente israeliano Benyamin Netanyahu.
Intanto a nord, al confine tra Israele e Libano, Hezbollah sta tenendo impegnato l'esercito di Tel Avivi con lanci di missili e guerriglia di terra, per distogliere forze dall'assedio di Gaza. Importante è il ruolo dell'Iran, che è uno dei più importanti sostenitori (anche attraverso finanziamenti e vendita di armi) di Hamas e lo storico rivale di Israele nell'area: al momento il regime iraniano non è ancora intervenuto direttamente nel conflitto, ma ci sono state delle minacce.
4.Gli Stati Uniti e l'Asia
In questo canale troveranno spazio anche Stati Uniti e Russia, per non dimenticare la Cina.
Stati Uniti e Cina stanno combattendo una guerra economica e di potere che ha ripercussioni sul resto del mondo, sui Paesi grandi e su quelli più piccoli. Il Paese asiatico, in particolare, è a un punto di svolta: superpotenza economica, gioca un gioco di equilibri tra l'amicizia con la Russia di Vladimir Putin e gli importanti rapporti commerciali con l'Unione europea, mentre affronta scossoni demografici importanti.
La Russia è completamente concentrata sull'illegale invasione dell'Ucraina e sul rapporto con la Cina: contro il presidente russo Vladimir Putin c'è un mandato di arresto internazionale, e la lista dei suoi alleati ormai si assottiglia sempre più.
Per seguire quello che succede in Ucraina, iscriviti al nostro canale Guerra in Ucraina.
5.I rapporti nella Politica Estera
Politica estera non è solo la politica interna degli altri ma, soprattutto, i rapporti che gli altri intrattengono con noi e tra di loro. Rapporti che, sempre più, riguardano la nostra dipendenza energetica dall’estero e la propensione ad affermarci sui mercati esteri con i nostri prodotti.
Un canale, dunque, non soltanto dedicato agli “altri” e alla loro politica ma, in particolare, a “noi e agli altri”, dove la diplomazia in senso stretto è solo una minima parte di ciò che avviene. Seguiteci per restare sempre aggiornati o semplicemente per saperne di più.
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